lunedì 30 settembre 2013

Tre giorni tra macarons e chiacchere con la mia sorellina

Ci sono quei viaggi che nascono così, all'improvviso. Dici una cosa e da lì nasce un'idea, un progetto.
Così dalla voglia di fare un corso di Macarons, siamo finite ad organizzare un week end a Parigi.
Dopo un inizio un po' traumatico - giustificato solo dal fatto che fosse venerdì 13 - il nostro week end é trascorso in un lampo.


Abbiamo inaugurato il nostro arrivo nella Ville Lumière con un corso bellissimo presso "La Cuisine de Paris", scuola di cucina che organizza corsi davvero interessanti, in un edificio con un'atmosfera magica. Ti sembra quasi di vedere comparire Julia Child da un momento all'altro.


 
La giornata ci ha stremate e quindi tornando in albergo, ci siamo prese una baguette e ce la siamo gustate sotto al piumone guardando la tv.



Il ticchettio sulle persiane ci ha già fatto capire che le previsioni meteo erano (purtroppo) vere... Una pioggia sottile sottile quanto snervante, ci ha accompagnate per tutta la giornata di sabato. Armate di ombrello e stivali ci siamo comunque avventurate attraverso tutta la città. Dapprima una tappa al Trocadero per fotografare la Torre Eiffel dal suo lato migliore, una visitina all'Arc de Triomphe e poi via lungo gli Champs Elysées, ammirando le vetrine delle boutique più esclusive e concedendoci uno squisito e dei macarons (un po' meno squisiti, a dir la verità) presso Ladurée. Un posto che inizia ad essere un po' troppo inflazionato per i miei gusti... Ci siamo quindi avviate verso Montmartre, arrancando sotto la pioggia fino a raggiungere il Sacre Coeur dal quale però la vista non era delle migliori a causa della nebbia... Prima di tornare in albergo abbiamo fatto tappa in due negozi specializzati in prodotti e accessori per la cucina, a fare un po' di scorte per tentare di riprodurre a casa i macarons che abbiamo imparato a fare al corso il giorno prima. Solita baguette mangiata sotto al piumone e nanna. 10 ore di camminate su e giù per le vie della città ci hanno messo completamente KO.



 
Domenica aprendo le persiane abbiamo una bella sorpresa. Il cielo è limpido e l'aria frizzante. Una giornata perfetta per andare alla scoperta delle bancarelle del Marché Bastille, a circa dieci minuti a piedi dal nostro albergo. Il mercato è incredibile: un tripudio di colori e profumi. Con la Lia ci sogniamo di poter fare la spesa tutte le domeniche in questo posto meraviglioso, acquistando mazzi di fiori, frutta e verdura fresche, formaggi e carne di tutte le qualità...  Per non parlare di quelle baguette impilate in maniera perfetta.
Dopo esserci riempite gli occhi e il cuore con tutto quel bendidio, ci dirigiamo a piedi verso la Senna. Vogliamo andare a vedere la cattedrale di Nôtre Dame (solo da fuori, perché la fila per entrare ci fa desistere da qualunque tentativo di accedere all'interno). Facciamo una passeggiata lungo il fiume, compriamo l'ennesima baguette e saliamo a bordo del Bateaux Parisienne, che in un'ora e mezza ci fa fare un bel giro panoramico.
Purtroppo il tempo vola ed è già ora di rientrare in albergo, dove ci passerà a prendere lo shuttle bus che ci porterà direttamente in aeroporto. Con 45 minuti di ritardo atterriamo a Milano, dove troviamo i mariti e i bimbi ad accoglierci! Una splendida sorpresa a concludere un memorabile week end.










Sono stati tre giorni davvero intensi. Io e mia sorella abbiamo smesso di chiacchierare solo per dormire! Spero davvero di riuscire ad organizzarne un altro molto presto, e la prossima volta ci porteremo dietro anche l'altra sorella. È una promessa. ;-)