giovedì 28 gennaio 2010

L'inverno visto da vicino



Io, per quanto mi sforzi, non riesco a mantenere in vita nemmeno le piante finte.
Mio suocero ogni compleanno, ogni natale, mi regala delle orchidee. Bellissime. Piene di fiori. Che puntualmente cadono dopo una settimana. Lasciandomi lì con dei vasi pieni di foglie e radici. In effetti non é che muoiono, il che mi costringe a tenerle, almeno per un dovere "morale"... Così le mie mensole sono diventate una specie di casa di riposo per piante.
Eppure i fiori mi piacciono tantissimo. E per fortuna la mia mamma ha un pollice che é davvero di un verde brillante.
Lei fa dei veri e propri miracoli. E io li ammiro e li fotografo.
Domenica scorsa sono andata a trovarla. Il paese dove vive si trova a 800 metri e l'inverno lassù sembra non finire mai. Tutto é ancora ricoperto di neve e ghiaccio. Lei non lo sopporta più, non vede l'ora che arrivi la primavera.  Ma la mia macchina fotografica mi ha fatto scoprire il fascino nascosto del freddo.



martedì 26 gennaio 2010

Brownies




Dopo il mio ultimo post dedicato unicamente ai miei amici appassionati di fotografia come me, ecco una ricetta che mi rimetterà in pace con il resto dei miei fedeli lettori!
I brownies sono davvero una delle mie ricette preferite.
Sono facili da preparare, piacciono praticamente a tutti, si conservano per diversi giorni in frigorifero mantenendo intatto il loro sapore e sono deliziosi in ogni momento della giornata.
Le ricette dei brownies sono numerose e con molte varianti, con o senza noci, con pezzetti di cioccolato bianco, ecc.
La mia é una variazione personale di una ricetta della Betty Bossi.




Ingredienti:

50 gr di burro
100 gr di cioccolato al latte
100 gr di cioccolato nero
2 uova
100 gr di zucchero
1 c di zucchero vanigliato
1 presa di sale
100 gr di noci tritate grossolanamente
75 gr di farina bianca


Procedimento:

Sciogliere a bagnomaria il burro con i due tipi di cioccolato. Lasciare intiepidire.
In una ciotola mescolare tutti gli altri ingredienti fino alla presa di sale compresa, fino ad ottenere una massa chiara. Aggiungere il composto di cioccolato.
Aggiungere le noci e la farina.

Versare l'impasto in uno stampo per brownies imburrato ed infarinato.

Infornare per 20 minuti a 180°C.

I brownies possono essere decorati con zucchero a velo, con cacao, con la glassa al cioccolato o semplicemente con delle palline di zucchero argentato come ho fatto io.




domenica 24 gennaio 2010

Avvicinandosi al Macro



Tra un viaggio e un dolce, vorrei fare una parentesi dedicata alla mia passione per la fotografia.
A Natale oltre alla nuova splendida (fantastica, ecc. ecc.) Canon 7D ho ricevuto un obiettivo apposta per il macro. Difficile da usare, ma dalle enormi potenzialità e che mi permetterà di migliorare le mie fotografie culinarie.
Ecco qualche foto "di prova".




martedì 12 gennaio 2010

La corona dei Re Magi

Con un po' di ritardo vorrei pubblicare la ricetta della corona dei Re Magi che, come vuole la tradizione, prepariamo ogni anno il 6 di gennaio.
La Corona dei Re Magi, per chi non la conoscesse, é un dolce che in Svizzera si prepara in occasione dell'Epifania ed é preparata con un impasto molto simile a quello del Pan Brioché. si formano 8 palline di pasta e si dispongono a corona (una in centro e le altre intorno). All'interno di una di queste palline si nasconde una statuina raffigurante uno dei Re Magi (per chi non l'avesse si puo sostituire con una mandorla intera o qualcosa di simile). Quando si divide il pane, chi ha la fortuna di trovare la statuina, può indossare una corona ed essere il Re per tutto il giorno.
Questa tradizione va avanti ormai da quando ero una bambina. Ricordo che quando eravamo un po' più grandicelle chi trovava la statuina poteva permettersi di non fare niente per tutto il giorno: non sparecchiare, non riempire la lavastoviglie, niente di niente. Essendo tre sorelle la corona era veramente molto ambita!!
Il dolce comunque si presta benissimo come pane per la colazione o per la merenda in ogni momento dell'anno.
La ricetta é presa dallo stesso libro della Betty Bossi di cui ho parlato in occasione dei mini Gugelhopf alla cannella.




Ingredienti:
500 gr di farina
1 1/2 c di sale
3 C di zucchero
1/2 cubetto di lievito di birra sbriciolato
60 gr di burro morbido a pezzetti
3 dl di latte tiepido
la scorza grattuggiata di mezzo limone
4 C di uvetta (facoltativa)
1 uovo sbattuto
granella di zucchero per decorare

Procedimento:
Mescolare tutti gli ingredienti fino al lievito compreso.
Unire il burro, il latte, la scorza di limone e l'uvetta (per chi decide di mettercela) fino ad ottenere un impasto elastico, ci vorranno circa 10 minuti.
Lasciare lievitare circa due ore o comunque finché l'impasto non avrà raddoppiato di volume.
Formare otto palline di uguale dimensione ed inserire la statuina in una di queste palline.
Disporle a corona  su una teglia rivestita con carta da forno e lasciare lievitare ancora per 30 minuti a temperatura ambiente.
Spennellare le palline con l'uovo sbattuto e decorarle con la granella di zucchero.
Cuocere per circa 30 minuti a 180°C.

domenica 3 gennaio 2010

Lapponia - Il nostro viaggio nella terra di Babbo Natale




Ho deciso di iniziare il post sul nostro fantastico viaggio in Lapponia con questa foto. Le lanterne di ghiaccio.
Una decorazione che rappresenta questa terra meravigliosa.
Il ghiaccio e la neve che avvolgono tutto e il fuoco che illumina e riscalda i lunghi e bui mesi invernali. 

Il nostro viaggio é iniziato con l'arrivo all'aeroporto di Rovaniemi, dove a darci il benvenuto abbiamo trovato questa scultura illuminata che ci ha fatto sentire subito il magico spirito di questo paese.

Dopo un'ora e mezza di auto siamo arrivati a Luosto, una località sciistica in cui si trovano unicamente 3 alberghi, un negozietto di souvenir e un paio di ristoranti. Tutto il resto é natura allo stato puro. Noi abbiamo alloggiato all'Aurora Chalet, un albergo molto carino, tutto dedicato all'aurora boreale (che purtroppo noi non abbiamo avuto la fortuna di vedere...). Molto curato nei dettagli, ben organizzato e con un'ottima cucina.

La pace e il silenzio, resi ancora più speciali dalla luce azzurra e dalla neve, ci hanno aperto il cuore per metterci in contatto con un ritmo di vita completamente diverso dal nostro.

Le giornate cominciano intorno alle 10, quando una debole luce inizia ad illuminare il paesaggio.
Un'alba che dura fino al tramonto delle 14. Alle 15 la luna é già alta nel cielo.
Dopo il nostro breve soggiorno a Luosto ci siamo spostati a Rovaniemi. Il viaggio in auto é stato bellissimo. Il paesaggio era immobile e ci ha regalato un incontro speciale con una renna che camminava tranquillamente sul ciglio della strada.

Arrivati al nostro alloggio, Ounasvaaran Pirtit, a pochi chilometri da Rovaniemi, abbiamo trovato una sorpresa ad attenderci. L'upgrade nella suite. Uno chalet incredibile dove abbiamo trascorso giorni bellissimi.

Nei quattro giorni trascorsi a Rovaniemi abbiamo fatto due escursioni organizzate. Nella prima siamo andati a visitare una fattoria di renne, dove abbiamo avuto la possibilità di fare un giro sulla slitta, pescare su un lago ghiacciato, riscaldarci intorno al fuoco in una delle loro capanne bevendo succo di bacche bollente e mangiando i tipici biscotti allo zenzero.





La seconda escursione l'abbiamo fatta il giorno di Natale proprio al Santa Claus Village. Un parco a tema completamente dedicato a Babbo Natale.
Il parco é costruito sulla linea del Circolo Polare Artico. Il villaggio é davvero suggestivo. Pieno di luci, alberi di natale, pupazzi di neve.


All'interno dell'Ufficio di Babbo Natale si possono acquistare cartoline che avranno il timbro ufficiale e se si desidera verranno spedite proprio il giorno di Natale dell'anno in corso. Vi é inoltre un IceBar, dove oltre ad ammirare le bellissime sculture di ghiaccio puoi gustarti una tazza di cioccolata calda seduto su uno sgabello di ghiaccio, ricoperto dalle pelli di renna.


Con un po' di pazienza ci si può mettere in fila per l'incontro con il sogno di ogni bambino: Babbo Natale. Noi abbiamo dovuto prendere l'appuntamento, con tanto di bigliettino come dal dottore, e aspettare due ore e mezza. Un'attesa che però é stata ampiamente ripagata dal sorriso di Daniel e dal suo entusiasmo quando ha potuto sedersi di fianco a Babbo Natale e fare una foto insieme a lui.

La cittadina di Rovaniemi non offre molto dal punto di vista architettonico e culturale, ma ha un museo che merita veramente una visita. L'Arktikum. Essendo un museo molto interattivo é risultato essere interessante anche per il piccolo Daniel.




Il 26 dicembre, a malincuore, abbiamo salutato la Lapponia e ci siamo trasferiti a Helsinki, dove abbiamo trascorso gli ultimi due giorni della nostra vacanza.

Gli occhi e il cuore abituati alla pace della Lapponia hanno avuto molta difficoltà a rientrare nel "rumore" della capitale finlandese.

La giornata che avevamo a nostra disposizione l'abbiamo trascorsa facendo una breve passeggiata nei dintorni della stazione centrale e del lungomare, visitando l'acquario e facendo un po' di shopping nei numerosi centri commerciali.

Il 28 dicembre siamo tornati a casa. I nostri occhi, ormai abituati alla luce soffusa che ci ha accompagnato per dieci giorni, hanno avuto bisogno di un po' di tempo per riabituarsi al sole che ci ha accolti al nostro arrivo a Zurigo. È stata davvero una vacanza speciale, e già stiamo pensando a quando ci torneremo.  Moy Lapland!