Ogni volta che ho l'occasione di trascorrere un week end in qualche posto nuovo quì in Svizzera mi rendo conto di quanto siamo fortunati. Viviamo davvero in un posto meraviglioso, che offre infinite possibilità. Ma mi rendo anche conto di quanto poco la conosco... Ci vivo da sempre e se no ho visitato un decimo é tanto... Organizzo viaggi in giro per il mondo e poi a un paio d'ore da casa ci sono dei posti che ti rigenerano e ti fanno sentire così bene. Ogni volta mi riprometto di ricordarmelo quando mi viene voglia di partire per luoghi esotici, e poi finisce che me lo dimentico e mi lascio abbindolare da spiagge bianche e mare cristallino. Mio marito, per l'arbitraggio, viaggia praticamente ogni week end in Svizzera. Credo che dovrei seguirlo più spesso e aprofittare di queste occasioni per scoprire sempre di più il nostro Paese. E farlo conoscere e amare anche ai miei bimbi.
Con questa premessa, voglio introdurre il fine settimana che abbiamo appena trascorso, che anche grazie a delle condizioni meteo superlative, é stato davvero bellissimo.
L'hotel Seedamm Plaza di Pfäffikon proponeva un pacchetto per celebrare i 50 anni del Knies Kinderzoo di Rapperswil. Il pacchetto comprendeva: soggiorno di una notte in camera plus, colazione, ingresso allo zoo, giro sull'elefante e buono pasto da Mc Donald. Il tutto per 279.- per due adulti e due bambini.
Colta al volo siamo partiti sabato mattina presto. Dopo due orette di viaggio eravamo già a destinazione. La camera era già disponibile pertanto abbiamo lasciato i bagagli e con l'auto ci siamo subito diretti allo zoo. Dall'albergo lo si raggiunge in neanche 10 minuti.
Lo zoo non é grandissimo, pertanto lo si può girare con tutta calma, godendosi ogni postazione e ogni attrazione. Daniel ha subito fatto un giro sul pony divertendosi come un matto e ribadendo quanto lui ami i cavalli ;-)
Lo zoo non é grandissimo, pertanto lo si può girare con tutta calma, godendosi ogni postazione e ogni attrazione. Daniel ha subito fatto un giro sul pony divertendosi come un matto e ribadendo quanto lui ami i cavalli ;-)
Gli animali sono tenuti molto bene (per quanto si possano tenere bene degli animali all'interno di uno zoo....) e ad orari prestabiliti (elencati sul volantino che ritiri all'ingresso del parco) si può assistere a varie attività, come ad esempio il bagno (e doccia...) degli elefanti, spettacolo delle foche (con possibilità di farsi fotografare insieme a una di loro per 5.-), pasto dei cammelli, ecc.
Abbiamo girato tutto lo zoo a piedi e alla fine ci siamo anche fatti un giretto a bordo del Rösslitram, una carrozza che viaggia su dei binari del tram, trainata da un cavallo.
All'interno del parco vi é anche un bel parco giochi dove i bambini si sono divertiti tanto, grazie anche a dei simpatici (e rinfrescanti, viste le temperature...) giochi d'acqua.
La cosa più divertente é stato sicuramente il giro che io e Daniel abbiamo fatto sull'elefante. Lui elettrizzato anche dal fatto di essere riuscito a sedersi proprio davanti, io terrorizzata dall'altezza e dal movimento... Però é stata un'esperienza incredibile, lo devo ammettere.
Una volta usciti dal parco, visto che erano soltanto le 15.30, abbiamo deciso di fare un giro nella città di Rapperswil. Non l'avevo mai visitata e me ne sono innamorata subito, soprattutto della città vecchia. Viuzze piene di ristorantini, negozietti e bar e una scalinata (o una stradina per chi come noi aveva anche il passeggino) che porta al castello gotico che si erge proprio sopra la città e dal quale si gode di una vista mozzafiato sulle Alpi di Glarona e dal quale verso nord si riesce anche a scorgere Zurigo. Dal castello si può poi scendere dall'altro lato, raggiungendo il lungolago che ti riporta nella piazza principale da dove partono anche i battelli che fanno il giro sullo Zürichsee.
Domenica, aprofittando di un'altra splendida giornata di sole, ci siamo diretti nella regione di Heidiland, e più precisamente a Matells (vicino a Bad Ragaz), dove si trova la stazione di partenza della Pizolbahn.
Con la cabinovia abbiamo raggiunto la stazione di Pardiel (1633 m) da dove parte l'escursione alla quale eravamo interessati: l'Heidipfad. Una bellissima passeggiata adatta a tutti con un dislivello di +/- 80 m e che si percorre in circa 60-90 minuti arrivando all'Alp Schwarzbüel e tornando indietro dallo stesso sentiero. Altrimenti esiste la possibilità di continuare il giro e con un'altra oretta di cammino si ritorna alla stazione di Pardiel attraverso un altro percorso.
All'inizio della nostra passeggiata mio figlio Daniel ha iniziato subito a lamentarsi che non voleva camminare, che voleva rimanere a giocare al parco giochi della stazione di Pardiel, ecc. A fargli però cambiare idea in fretta ci ha pensato Lisi, la capretta di Peter. Una capretta di legno che accompagna i bambini nelle 12 tappe dell'Heidipfad. Ogni postazione offre ai bambini un'esperienza unica. Dal parco giochi nel bosco, alle campane da far suonare, al percorso a piedi nudi con tanto di bagno Kneipp, al bosco delle amache, ecc. Inoltre ad ogni postazione vi é un cartellino (ricevuto alla cassa alla stazione di partenza della cabinovia) da timbrare, si inserisce la casella corrispondente nella bocca della capretta, e tirando le corna, vi viene stampata una lettera. Alla fine del percorso si formerà la soluzione del concorso che bisognerà trascrivere nella cartolina apposita e imbucarla prima di partire. Inutile dire che Daniel era sempre davanti a tutti, ansioso di scoprire la tappa successiva! :-)
Arrivati all'Alp Schwarzbüel abbiamo pranzato nei tavoli della piccola capanna che offre pochi ma gustosissimi piatti tipici, quali la Gerstensuppe (una minestra d'orzo tipica del Canton Grigioni), della Salsiz di cervo, formaggio dell'alpe e una buonissima torta di mele fatta in casa.
Dopo esserci riposati un po' siamo tornati indietro a Pardiel dove abbiamo aspettato la cabina di Heidi. 4 cabine decorate con tendine a quadretti vichy rossi e bianchi, all'interno delle quali si trova un libro con la storia di Heidi e un cesto di pupazzi di peluches con i quali i bambini possono giocare lungo il viaggio di rientro.
Il Pizol offre numerose escursioni e attività, per avere ulteriori informazioni basta cliccare quì.
Il week end é trascorso in fretta, ma siamo rientrati con le batterie ricaricate al massimo e con la voglia di ripartire presto alla scoperta di altri angoli del nostro splendido paese.
Il week end é trascorso in fretta, ma siamo rientrati con le batterie ricaricate al massimo e con la voglia di ripartire presto alla scoperta di altri angoli del nostro splendido paese.
Ma che meravigliosissima meraviglia!!! Anche la cavalcata dell'elefante! Voglio anch'io una volta!
RispondiEliminabaci
nonna
Chris, elimina l'opzione dei caratteri di sicurezza perché si fa una faticaccia a lasciarti un commento!
RispondiEliminaBuon viaggio!
RispondiEliminamami
Bellissima dritta! Grazie ;) catherine
RispondiEliminaChe bellissima famiglia e i posti sono meravigliosi. Anch'io ho viaggiato per anni in luoghi lontani poi ho scoperto che quello che in realtà mi piaceva era molto vicino a casa...
RispondiEliminaCiao, Antonella
Complimenti per il sito!! Intenso, caldo e famigliare! Mi hai fatto VIAGGIARE CON VOI!!
RispondiEliminaMeravigliose immagini e posti stupendi e poi gli animali...La giraffa invita a farle una carezza sul muso che deve essere morbidissimo...
grazie.
Terry